martedì, dicembre 07, 2010

L'ULTIMO ESORCISMO

L'ULTIMO ESORCISMO (Usa 2010)
Regia: Daniel Stamm

Il reverendo Cotton Marcus (Patrick Fabian) appartiene a una famiglia di predicatori da diverse generazioni.
In un recente passato ha avuto una crisi di fede dovuta alla malattia del figlio.
I suoi dubbi sull'esistenza di Dio, vengono tenuti ben nascosti ai suoi parrocchiani grazie ai suoi brillanti sermoni sempre ricchi di trovate.
Decide di confessare i suoi dubbi ad una troupe e rivela che in passato ha effettuato diversi esorcismi pur nutrendo forti dubbi sull'esistenza del diavolo.
Quando il reverendo viene contattato per lettera da Louis Sweetzer ( Louis Herthum) per esorcizzare la figlia Nell (Ashley Bell) a suo dire posseduta da un demone, l'uomo decide di fare quest'ultimo esorcismo ed accetta di essere filmato nel suo tentativo dalla troupe (tecnico del suono e cameraman) per dimostrare che i cosiddetti posseduti in realtà altro non sono che malati bisognosi di cure e attenzioni e che comunque il suo esorcismo può servire a far ritrovare un minimo di serenità al presunto posseduto e alla propria famiglia.
L'ultimo Esorcismo è un falso documentario (adesso va di moda scrivere Mockumentary, ma io sono all'antica) abbinato al ritrovamente della pellicola (anche qui sarebbe più figo scrivere found footage horror) mai troppo scontato e con buone trovate che procurano qualche brivido, anche se la parte più interessante è quella riguardante la "confessione" davanti alla mpd del reverendo che non nasconde che ormai i suoi sermoni ed i suoi esorcismi più che in nome di Dio, vengono fatti in nome dei dollari che servono per sostenere la famiglia.
Qualche dubbio lo lasciano alcune sequenze in cui le telecamere risultano essere palesemente due, mentre aderendo alla sceneggiatura dovrebbe essere solamente una.
Stesso discorso andrebbe fatto per il sonoro.
Da sottolineare una curiosità; tutti i personaggi del film, ad esclusione del reverendo e dell'indemoniata, hanno lo stesso nome di battesimo degli attori che li interpretano.
Presentato in anteprima italiana al 28° Torino Film Festival nella sezione "Rapporto Confidenziale". Produce Eli Roth.

1 commento:

Anonimo ha detto...

..questo non l'ho ancora visto ma tutto sommato mi sembra di capire che tutto sommato non sia così male...però l'escamotage della pellicola ritrovata se la riciclano proprio tutti...un pò di fantasia in più non guasterebbe...

ps aspetto Piva ed il suo Henry...in giro ho sentito voci non proprio confortanti...

ciao

nickoftime